Se sei così fortunato da aver trovato una bella casa con un ampio spazio esterno e l’idea di avere solo un giardino scoperto non ti sembra molto allettante, puoi prendere in considerazione di destinare un’area di questo all’allestimento di una veranda, così potrai goderti il paesaggio e il verde del tuo prato durante ogni stagione e al riparo anche dalla pioggerellina primaverile che può arrivare da un momento all’altro.
Per allestire una veranda, se non sei un esperto del settore, dovrai informarti a dovere, in quanto esistono numerose alternative e dovrai essere in grado di scegliere quella più adatta a te e alle tue esigenze, senza trascurare i tuoi gusti personali in fatto di estetica.
Per aiutarti in questo momento delicato nel completamento del tuo giardino, in questo articolo ti proponiamo una panoramica delle varie opzioni possibili per costruire la tua preziosa veranda in modo che si abbini all’ambiente circostante.
Veranda in vetro o in legno?
Per quanto riguarda i materiali che compongono le verande, i principali sono due: il vetro e il legno. Ma quale scegliere? Ecco una spiegazione completa di entrambe le alternative.
Veranda in vetro
Scegliendo una veranda in vetro e quindi trasparente, potrete godere del paesaggio che vi circonda, quindi non perdere mai d’occhio anche i vostri bambini mentre giocano o tenere sotto controllo il cane prima che combini qualche disastro. Inoltre, nel complesso la struttura risulta di certo più leggera senza trascurare la resistenza del materiale che ne garantisce la durabilità nel tempo, senza contare che il vetro è anche facilmente riciclabile e lavorabile.
Ma la questione veranda in vetro non termina qui, infatti esistono diverse tipologie di vetro, ciascuno con caratteristiche proprie che riassumiamo qui di seguito:
- Vetro riflettente/assorbente: perfetto durante i mesi estivi perché grazie ad un particolare sistema respinge il calore eccessivo evitando che venga inglobato all’interno della veranda;
- Vetro fonoassorbente: questa particolare categoria di vetro permette di isolare la veranda dal punto di vista acustico per non essere disturbati da eventuali rumori provenienti dall’esterno, consentendovi quindi di fare la vostra pennichella pomeridiana senza problemi;
- Vetro basso-emissivo: al contrario del primo tipo di vetro che abbiamo spiegato, questo è l’ideale durante l’inverno, infatti trattiene fino al 90% del calore che viene accumulato nell’abitazione, quindi si risparmia energia senza disperdere calore utile per rendere la veranda accogliente anche con il freddo;
- Vetro autopulente: perfetto per la tettoia che è la parte più difficile da pulire, questo vetro presenta uno strato particolare che scioglie lo sporco organico grazie ai raggi solari, mentre l’acqua piovana lo trascina via.
Veranda in legno
Si tratta di un’opzione decisamente differente rispetto alla veranda in vetro, ma tutto dipende dalle vostre necessità e gusti estetici, quindi dovreste prenderle in considerazione senza pregiudizi. La veranda in legno è utilizzabile in tutte le stagioni, ma è anche vero che richiede una manutenzione accurata e costante per garantire la resistenza del materiale contro la pioggia, il vento e altri agenti atmosferici.
Nel caso del legno la scelta è ridotta a sole due opzioni che rendono tutto più chiaro, infatti potrete scegliere tra il legno massello e il legno lamellare. Il primo è decisamente più costoso, mentre il prezzo del secondo si adatta a qualsiasi tasca senza trascurare la qualità.
Qualsiasi sia la tua inclinazione, la cosa migliore da fare è scegliere un produttore che offra entrambe le alternative, cioè verande in vetro e legno, in modo da chiarire eventuali dubbi direttamente con i loro esperti ed evitare di essere spinti all’acquisto di una veranda in legno piuttosto che in vetro, e viceversa.